Al Castello di Rivoli un’insolita alleanza tra giornalisti, scuole, INFN, Terzo Settore e museo
Mettete insieme lo scultore Michelangelo Pistoletto, uno degli esponenti più significativi del panorama artistico contemporaneo, giornalisti ed operatori dei media, insegnanti, associazioni e cooperative con una spiccata dedizione al sociale, il mondo della filantropia, una inconsueta partnership con l’INFN ed il Museo di Arte Contemporanea. Tutto questo è Di Bellezza si Vive: la Giornata Studio promossa venerdì 2 febbraio da UCSI Piemonte e UCSI Nazionale, con il patrocinio della FNSI e della Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV. L’incontro ha proposto una riflessione collettiva su come attivare nuove forme di partecipazione tra attori provenienti da aree diverse per promuovere un’alleanza educativa fondata sul potere generativo e trasformativo della bellezza. Pubblico e relatori hanno iniziato la giornata mescolandosi insieme tra le opere del maestro Michelangelo Pistoletto, esposte al Castello di Rivoli fino al 25 febbraio 2024. Una passeggiata – è il caso di sottolinearlo – “immersiva”, perché è caratteristica dell’arte di Pistoletto l’includere nell’installazione il visitatore che si specchia nello sfondo riflettente dei quadri. La sensazione di far parte dell’opera d’arte è amplificata dalla struttura delle “porte” progettate dal Pistoletto e dalla stessa architettura della Manica Lunga del Castello. Al termine della visita la sorpresa: la sala conferenze è così gremita che due cortesi operatori del Museo, sorridendo, invitano il pubblico ad avanzare mentre vengono aggiunte nuove sedie. Più di 200 le persone in attesa di incontrare il maestro Pistoletto che viene intervistato dalla conduttrice di TV2000 Paola Saluzzi. Accanto allo scultore è seduto Ugo Morelli, referente scientifico del progetto Di Bellezza si Vive, che affronta il tema delle neuroscienze cognitive e affettive e della scoperta dei neuroni specchio. Un’ora e mezza di dialogo tra i due e con il pubblico, che interviene diverse volte proponendo quesiti che si rivelano profondi ed interessanti. Poi è la volta del Terzo Settore, protagonista in questo progetto di oltre 50 azioni in 5 diversi ambiti di sperimentazione: famiglia, scuola, spazi di vita, luoghi culturali e mondi digitali. Dal recupero di un birrificio in sud Italia che, chiuso dai proprietari, è stato rifondato dagli ex-dipendenti, come racconta Gaetano Giunta, responsabile della Fondazione di comunità di Messina, alle molteplici iniziative di “Coltiviamo un sogno” realizzate da un capo all’altro del Paese con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, alle storie di accoglienza ed educazione dei minori messe in opera dalla Fondazione Cometa di Como testimoniate dal fondatore Erasmo Figini e dal figlio Giovanni, alla riqualificazione di un edificio scolastico che ha portato alla rivalutazione di un’intera cittadina in Lazio, come spiega Anna Riglioni, Presidente della Fondazione Moderni, informazioni ed emozioni si intrecciano nel talk condotto da Alessandro Ginotta, Presidente di UCSI Piemonte. Conclude Stefano Tallia, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, con le interviste a Vincenzo Varagona, Presidente nazionale di UCSI, Emilio Casalini, autore e conduttore del programma RAI Generazione Bellezza, Giorgia Turchetto, Responsabile del progetto e Giulia Pigliucci, Vicepresidente di UCSI Lazio. Al termine di sei ore coinvolgenti infiniti applausi da parte di un pubblico partecipe e numeroso. Un evento per nulla noioso, perché Di Bellezza si Vive!
Fotografie (C) Andrea Guermari